PERIZIE, COSULENZE TECNICHE, ARBITRATO E CONCILIAZIONE

Le problematiche di un vivere civile sono allo stato attuale molto significanti. A tutti e' capitato di avere qualche problema che lo ha portato d'innanzi a una causa civile o penale presso il tribunale.

Come si sa, l'esito di una causa civile e' sempre sconosciuto e talvolta una persona che ha tutte le ragioni dalla sua parte esce sconfitto con una sentenza contro dopo magari molti anni di giudizio , udienze e spese sostenute.

Prima di intraprendere una vertenza sarebbe opportuno farsi consigliare da un professionista che analizzera' i dati e sicuramente vi indirizzera' nella direzione giusta.

Il nostro studio eì in grado di consigliarvi ed assistervi in tutte le fasi tecniche di una causa civile.

Le persone coinvolte principalmente e alla quale il cliente deve rivolgersi sono: l'avvocato e il consulente tecnico di parte. L'esito di molte cause e' determinato dalla competenza di queste due persone.

Negli ultimi anni stanno prendendo campo procedimenti piu' veloci in grado di risolvere dispute in breve tempo. Questi procedimenti negli Stati Uniti come in gran parte di Europa stanno di fatto sostituendo alcune tipologie di cause civili. Si tratta dell'istituto dell'arbitrato, previsto contrattualmente o per volontà delle parti, la disputa viene risolta in breve tempo da uno o piu' arbitri imparziali che emettono un LODO arbitrare che ha gli stessi effetti di una sentenza di primo grado.  Anche in questo istituto e' fondamentale rivolgersi a professionisti competenti.

Esiste poi un altra forma per risolvere dispute, si tratta della conciliazione, svolta da un professionista il quale previ contatti e collocqui con le parti in disputa cerca di trovare il modo di terminare il motivo del conflitto.

E' stimato che buona parte delle lunghe vicende giudiziarie civili si sarebbero probabilmente evitate ricorrendo alla conciliazione preventiva. Vi sottopongo il semplice caso banale ma chiarificatore di cosa sia la conciliazione: due bambini litigano per un arancia, ricorrendo a un giudice terzo (es arbitrato o causa) alla fine supponiamo che l'arancia venga divisa a metà, dunque tutti ci perdono e tutti ci guadagnano. Questo caso con la conciliazione forse il conciliatore avrebbe accontentato tutti senza far perdere nulla a nessuno: ammetiamo che emerga che a un bambino serviva la buccia per fare una torta ed il secondo voleva solo una spremuta, e' evidente che potevano essere accontentati entrambi.

Questo semplice esempio in realtà si adatta a molteplici situazioni reali.

Rivolgetevi al ns studio in Auronzo di Cadore  via Professor Carlo Pais 6  per informazioni e cercare assieme la miglior soluzione alle problematiche. Disponiamo di professionisti preparati in materia.